Lunedì 24 luglio, ore 8 italiane, è il momento dell’Italia che scende in campo per sfidare l’Argentina durante la nona edizione del Campionato mondiale di calcio femminile.

La fase a gironi prevede, oltre alla sfida contro l’Albiceleste, due sfide anche contro Svezia e Sudafrica per qualificarsi alla fase successiva.

Valentina Giacinti, 3 volte capocannoniere della Serie A e neo campionessa d’Italia con la Roma è già volata con il suo team, guidato dalla CT Milena Bertolini, in Oceania.

Noi di Eat Pink sappiamo quanto sia importante consumare alimenti nutrienti soprattutto per gli atleti. Per questo motivo, prima della partenza abbiamo chiacchierato con Valentina circa l’importanza di una dieta equilibrata nella vita di una professionista come lei.

Ciao Valentina, sappiamo che tra pochi giorni partirai per l’Oceania. Come ci si prepara in vista di un evento sportivo così importante come il Mondiale di Calcio Femminile 2023? 

Il Mondiale non si prepara solo nel mese del ritiro, ma solitamente si parte molto prima. Si lavora tutta la stagione per prepararsi e ottenere il 100% della performance fisica e mentale.

Che ruolo ha l’alimentazione in questa preparazione? Segui una dieta particolare in ogni periodo dell’anno? 
L’alimentazione per un’atleta è fondamentale. Io seguo una dieta in base al periodo della stagione: ci sono periodi dove ho più bisogno di carboidrati e momenti dove assumo più proteine. In un pasto normale, in generale, non mancano mai entrambe le cose, cambiano solamente le quantità.

Quando sei lontana da casa senti la mancanza della cucina italiana o di qualche piatto in particolare?

Quando sono in trasferta sì. Mi manca la tradizione della cucina italiana, ma fortunatamente abbiamo il nostro cuoco che ci segue. In questo modo riusciamo ad accorciare le distanze e portare con noi il gusto del buon cibo italiano.

Hai impresso in mente qualche piatto particolare assaggiato in giro per il mondo?

Ogni luogo ha il suo piatto tipico, culture e storie si fondono in ogni ricetta, ma se devo scegliere il cibo brasiliano e quello giapponese sono i miei preferiti. Il primo perché fa parte di una cucina ricca e variegata, mentre della cucina giapponese adoro l’equilibrio e la delicatezza di sapori.

C’è uno sfizio che ti concedi al termine di una grande gara?

Una sola certezza: il ristorante giapponese appunto. Sushi, nigiri, uramaki sono il mio comfort food, ciò che mi serve per ricaricare le energie.

Siamo quasi arrivati alla fine di quest’intervista e mentre ti auguriamo di vivere un mondiale indimenticabile, ti va di condividere con noi un ricordo particolarmente bello legato alla tua carriera?

Il ricordo più emozionante della mia carriera rimane sicuramente il gol segnato al Mondiale 2019 in Francia. Era il primo tempo dell’ottavo di finale contro la Cina e difficilmente riuscirò a dimenticare le sensazioni che ho provato in quel momento.

In attesa di rivivere le stesse intense emozioni, noi di Eat Pink siamo orgogliosi di sostenere Valentina e il suo team durante questa grande avventura.

Per una volta, anche Eat Pink si vestirà di azzurro per tifare le nostre ragazze: forza Italia!