Acqua Eat Pink: nuova veste per un progetto speciale

Acqua Eat Pink: nuova veste per un progetto speciale

Dal cuore dell’Appennino al sostenibile packaging pensato per i nostri dipendenti, ora nelle tinte iconiche e vincenti dell’azienda: il rosa a rappresentare la linea “Già Cotti” e l’azzurro per “Quelli Teneri”.

Prosegue la collaborazione tra Eat Pink e Acquainbrick, start-up che promuove il consumo di acqua in cartone. Ne è nata nel 2021 una confezione di acqua sostenibile, 100% riciclabile, scelta in virtù della forte volontà aziendale di percorrere strade sempre più sostenibili relativamente a consumi e spazi di lavoro. Conosciamo meglio questo virtuoso prodotto, disponibile nelle vending machine aziendali Buonristoro:

Il contenuto

Acqua purissima, fonte di vita, che sgorga sulle vicine montagne dell’Appenino Tosco-Romagnolo.

Una materia prima resa microbiologicamente pura, grazie a un sistema di produzione moderno in tre fasi – osmosi, remineralizzazione e microfiltrazione – che rende la nostra acqua priva di contaminazioni.  In linea con la crescente attenzione verso ciò che si consuma, abbiamo infatti deciso di offrire ai nostri dipendenti un prodotto sicuro, sostenibile e tracciato.

Il contenitore

Un pack 100% riciclabile composto da tre materiali provenienti da fonti certificate:

  • Cartone: componente principale, è quello che dona forma e rigidità al pack. La certificazione FSC di gestione forestale responsabile ne garantisce il rifornimento responsabile.
  • Plastica: impedisce all’umidità di entrare nella confezione e preserva le caratteristiche organolettiche del prodotto. La plastica che utilizziamo ha origine principalmente da polimeri vegetali certificati Bonsucro, l’associazione che si dedica alla riduzione dell’impatto ambientale e sociale della produzione di canna da zucchero.
  • Alluminio: è una sottile barriera, dello spessore inferiore a quello di un capello, che evita l’ingresso di ossigeno e luce all’interno della confezione. In questo modo l’acqua rimane fresca più a lungo.

Questi tre strati insieme formano il Tetra Pak, di cui sono costituiti i nostri brik. Ad essi si aggiunge il tappo, totalmente plant-based in quanto proveniente dalla canna da zucchero.

La mission

Ogni gesto che compiamo ha un impatto sull’ambiente in cui viviamo, soprattutto i materiali, le confezioni, gli utensili e gli strumenti quotidiani. La maggior parte di essi è composta da sostanze derivanti da fonti non rinnovabili: ciò significa che per crearli si “consuma” una parte di ambiente che non tornerà più indietro.

Le risorse sulla Terra non sono infinite: è quindi bene adottare accorgimenti e farsi aiutare dalle tecnologie per risolvere questa problematica. Eat Pink lo fa scegliendo per la sua acqua una confezione 100% sostenibile, invece della classica bottiglietta in plastica. Con essa riduce l’uso di plastica fossile, utilizzando il 76% di materia prima di origine vegetale: alberi e piante che possono rigenerarsi, e anche assorbire CO2. Solitamente, maggiore è la quantità di materiali rinnovabili in un prodotto, minore sarà il suo impatto sul clima. Questo e molti altri sono solo piccoli ma importanti passi per donare un futuro più longevo e pulito al nostro Pianeta e alle generazioni che lo abiteranno.

Tutta la freschezza del prodotto con un obiettivo di innovazione e sostenibilità ben preciso: questa è l’acqua Eat Pink.